In Italia, nonostante sia uno dei paesi più longevi e quindi con un elevato numero di soggetti che necessitano di assistenza, il mercato delle polizze Long Term Care per la non autosufficienza non è ancora abbastanza sviluppato.
Una stima evidenzia che, contando anche le soluzioni collettive, meno del 2% della popolazione sia assicurato.
Ma forse c’è un cambiamento all’orizzonte. Nel 2022 la raccolta premi del settore, è stata pari a circa 220 milioni di euro, una crescita significativa rispetto al 2021 (+25%).
I numeri però sono ancora molto ridotti se confrontati con il mercato delle altre coperture di puro rischio sulle quali il ramo incide per meno del 10%, in discesa allo 0,24% se confrontato con l’intera raccolta vita.
Ancora più inconsistenti sono le coperture danni (malattia), ovvero quelle formule che prevedono, per chi non è autosufficiente, il rimborso delle spese o l’erogazione di servizi di assistenza; nella prima metà del 2022, la raccolta premi è stata pari a solo 18 milioni di euro; in tutto il 2021 la raccolta è stata pari a 23 milioni di euro.